Oggi voglio parlarvi di un posto che vi lascerà senza fiato per la sua bellezza selvaggia: le Calanques di Cassis. Vedremo insieme un itinerario alla portata di tutti alla scoperta delle più belle Calanques vicino a Marsiglia (a condizione che una camminata di circa 4 ore su terreni un po’ scoscesi non vi scoraggi).
Provate a immaginare il rumore delle onde del mare che si infrangono sugli scogli, una lieve brezza salmastra accompagnata dagli effluvi dei pini, del rosmarino e del timo che qui crescono rigogliosi. E poi il canto delle cicale e la luce abbagliante del sole che si rifrange sulle bianche rocce calcaree che sembrano voler far da cornice al Mediterraneo dal blu tanto intenso.
Da Marsiglia a Cassis vi sono all’incirca 26 calanques, tutte molto belle. Oggi ne esploriamo 3 e più precisamente quelle raggiungibili a piedi da Cassis: Port-Miou, Port-Pin e En-Vau.
Calanques di Cassis e Port-Miou
Il poeta Fréderic Mistral scriveva a proposito di Cassis le seguenti parole: Qu’a vist Paris, se noun a vist Cassis, pou dire: n’ai rèn vist” ossia, «chi ha visto Parigi e non ha visto Cassis può dire di non aver visto nulla».
E come dargli torto: Cassis è una ridente cittadina adagiata in riva al Mediterraneo e incastonata fra le Calanques e il promontorio di Cap Canaille. Ed è proprio da qui che partono i sentieri escursionistici.
Camminando verso ovest, la prima Calanque che incontrerete è Port-Miou. Pur restando bellissima è la meno spettacolare delle tre e non ci si può fare il bagno, ma il suo accesso è davvero alla portata di tutti. Oggi viene usata come porticciolo.
Calanque di Port-Pin
Continuando a camminare, dopo all’incirca mezz’ora si giunge alla Calanque di Port-Pin, dove si può fare il bagno in acque limpidissime, all’ombra, come del resto lo dice il nome stesso, dei pini.
Per arrivarci restate sul tracciato della GR 98-51 segnalato in bianco e rosso per poi biforcare sul chemin de Port-Pin che scende ripido alla Calanque.
Calanque d’En-Vau
È indubbiamente la Calanque più spettacolare, ma bisogna meritarsela!
Da Port-Pin si segue il tracciato della GR 98-51 che sale ripido sulla falesia fino ad arrivare a un colle, segnalato con un cairn ( un piccolo cumulo di pietre). Dopo aver proseguito su un sentiero piuttosto accidentato (mi raccomando , niente ciabatte) e ammirato un paesaggio mozzafiato, iniziate la discesa (attenzione, è piuttosto ripida) per giungere all’agognata meta. La bellezza del luogo non vi deluderà! E se vi piace fare snorkelling siete nel luogo ideale.
Quando andare nelle Calanques
Se potete scegliere, andateci a settembre/ottobre o maggio/giugno. La temperatura dell’acqua è ancora gradevolissima, fa meno caldo e con i turisti ormai partiti, potrete aprofittare davvero di questo scenario grandioso. È comunque buona norma informarsi circa l’agibilità dei sentieri presso l’ufficio del turismo di Cassis; non dimentichiamoci che il rischio incendio è qui molto elevato e che nei mesi estivi l’accesso ai sentieri non è garantito.
Rischio incendio e chiusura delle Calanques fino al 25 luglio 2022
Avvertenze: sovraffollamento estivo nelle Calanques
A luglio e agosto la Calanque d’En-Vau è letteralmente presa d’assalto dai turisti con tutte le conseguenze negative che il sovraffollamento comporta: rifuti abbandonati sui sentieri, mozziconi di sigarette e mascherine usate gettate con incuranza sulla spiaggia, parcheggio selvaggio e inquinamento acustico. Per queste ragioni è preferibile visitarle in bassa stagione.
Che cosa portare
- Scarponcini chiusi o scarpe da ginnastica (niente ciabatte)
- Tanta acqua
- Crema solare (poca ombra lungo il percorso)
- Pinne, maschera e boccaglio e ovviamente il costume da bagno.
- E magari anche un picnic da gustare in spiaggia.
Se avete qualche giorno a disposizione e volete esplorare le altre Calanques, vi consiglio di scegliere Marsiglia come campo-base. Se invece, come accade spesso, i tempi sono brevi, andate direttamente a Cassis. È proprio da lì che parte il nostro itinerario. In alta stagione è possibile lasciare l’auto al parcheggio des Gorguettes e da lì prendere la navetta per Port-Miou.
Esiste anche un’App per avere tutte le informazioni a portata di mano: Application Mes Calanques
E visto che siete da queste parti, che ne direste di prolungare il vostro soggiorno con un un giretto in Provenza o magari sulle isole di Porquerolles e Port-Cros per terminare in bellezza a Nizza?
Vi ho convinto? Date un’occhiata a queste destinazioni:
11 Responses
Ma è preferibile visitarle in barca o a piedi.
Ma che meraviglia queste calette incastonate tra i monti e un mare d’incanto! Adoro i luoghi di natura così belli e selvaggi, mi ricordano molto alcune piccole spiagge dell’isola di Minorca!
Ecco questi sono i posti che amo, non solo mare ma un mix di profumo di pini, scogliere a picco e mare cristallino…il giusto mix. Belle foto.
Le ho visitate con un tour guidato in barca. Splendide ma un unico neo: non è prevista la sosta bagno. Il sentiero panoramico è davvero suggestivo
Natura incontaminata e un vero invito a nozze per i coraggiosi! Soffro di vertigini, non so se riuscirei a resistere e arrivare alla fine del percorso. Nulla da dire sui panorami!
Ciao! Il sentiero è un po’ faticoso in quanto ci sono molti saliscendi e generalmente poca ombra. Sul percorso che ho fatto io non ci sono passaggi esposti o tecnici. L’unico pericolo è il terreno un po’instabile, ma con gli scarponcini da trekking e un paio di bastoni il rischio capitomboli è notevolmente ridotto.
Mi ha incuriosito molto il tuo itinerario a piedi nelle calanques perché ci penso da un pò e non ho mai avuto il coraggio di affrontarlo! Ho fatto la visita delle calanques in barca ma non è la stessa cosa, sono spettacolari ma immagino che vederle comparire dal sentiero sia un’altra cosa. Ma mi confermi che il sentiero non è particolarmente pericoloso e che basta avere le calzature adatte?
Sono davvero delle calette spettacolari, grazie per aver descritto dettagliatamente come raggiungerle!! Non mi è mai capitato di visitare i dintorni di Marsiglia, ma penso sia un’idea per un prossimo possibile viaggio in primavera!
Ci sono talmente tanti bei posti da visitare, che spesso abbiamo l’imbarazzo della scelta. La zona delle Calanques è un incanto tutto l’anno ( Mistral permettendo).
Ho sempre sentito ottime opinioni su questa zona della Francia ed ora, vedendo le tue foto, partirei subito. Trascorrerò le vacanze in Italia, ma terrò a mente questo post per il futuro!
Questo posto è assolutamente magnifico e selvaggio. Anch’io preferirei decisamente andarci nei periodi maggio o settembre!