La salita che porta in cima alla collina del castello di Nizza

Cosa vedere a Nizza: la collina del castello

Cosa vedere a Nizza? La lista rischia di essere molto lunga, ma quando qualcuno mi chiede se c’è un luogo da non perdere assolutamente durante una breve visita a  Nizza, rispondo spesso che, oltre alla celebre Promenade des Anglais, ce ne  sono due : le Vieux Nice e la collina del castello.

Le vieux Nice perché è il centro nevralgico in cui batte  il cuore pulsante della città, e la collina del castello perché è il punto di partenza della sua lunghissima storia, nonché un meraviglioso parco arroccato a 92 metri su un promontorio a picco sul mare. E come spesso accade, “promontorio a picco sul mare” fa rima con “panorama strabiliante”.

Cosa vedere a Nizza panorama dalla collina del castello sulla Baie des Anges

Panorama sulla Baie des Anges

 

 

Per ragioni pratiche ho deciso di dividere l’articolo in più parti: oggi vi parlerò della collina del castello e a breve proseguirò con tutti i dettagli sul Vieux Nice  (ossia la vecchia Nizza) per terminare con qualche itinerario ad hoc realizzabile a piedi o in autobus durante le vostre vacanze nella capitale della Costa Azzurra . Quindi se avete deciso di visitare questa bella regione e volete sapere che cosa vedere a Nizza e dintorni, tenete d’occhio il blog e i social. 

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Cosa vedere a Nizza: la collina del castello

A 92 metri a strapiombo sul mare si erge la collina del castello, un promontorio roccioso oggi quasi interamente ricoperto di vegetazione. La si vede benissimo dal porto, dalla città vecchia e da tutti i punti panoramici della città, ma è dalla Promenade des Anglais e  dal Quai des Etats-Unis che si rivela in tutto il suo splendore. Proprio là, infatti , ogni giorno, migliaia di turisti guardano increduli l’imponente cascata che scaturisce dalla sommità della collina e, giustamente, si domandano da dove provenga tutta quell’acqua.  Anch’io mi sono posta la stessa domanda per cui ho deciso di andare a controllare più da vicino.

 

La cascata della collina del castello di Nizza

Una bellissima cascata

Come arrivare alla collina del castello

Per salire alla collina del castello di Nizza ci sono diverse soluzioni. In alta stagione si può salire a bordo del trenino turistico in partenza dal lungomare, di fronte al monumento ai caduti. Altrimenti, in fondo al Quai des Etats-Unis, potete prendere l’ascensore gratuito così in poco meno di 5 minuti arriverete in cima freschi e riposati, soprattutto se avete bambini piccoli al seguito.  Ma la soluzione che preferisco io, quella cioè che mi dà più soddisfazione, è salire a piedi  i 213 ripidi gradini che separano il lungomare dalle verdeggianti alture. Il punto di partenza è ancora una volta il Quai des Etats-Unis, proprio accanto all’ascensore. Per riprendere fiato, fate una sosta sul belvedere della Tour Bellanda . Se siete fortunati vi imbatterete in qualche musicista che sarà lieto di farvi ascoltare il suo repartorio di musica tradizionale Nizzarda.

La salita che porta in cima alla collina del castello di Nizza

Il panorama ricompensa la fatica della salita alla collina del castello di Nizza

La collina del castello…senza castello. Ma che cosa c’è da vedere allora?

Siamo finalmente arrivati in cima. Davanti a noi si trova un bellissimo parco in cui crescono alberi secolari: riconosciamo pini marittimi, pini d’aleppo, un cedro dell’Himalaya, palme da datteri, alberi di Giuda… C’è un piccolo bar-chiosco, sempre gremito di gente (distanziamento sociale permettendo), un bel parco-giochi per i bambini, un laghetto, un grande prato dove ci si può sdraiare per prendere il sole o fare un picnic e tutto intorno una vista da lasciar senza fiato.

Ma all’improvviso una domanda sorge spontanea: “Dov’è il castello”? Continuiamo il nostro giro.

Se abbassiamo gli occhi a terra, non possiamo far a meno di notare  dei magnifici mosaici  colorati di chiara ispirazione greca che rappresentano scene tratte dall’Odissea di Omero. Ma che cosa c’entra la Grecia con Nizza? Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare indietro nel tempo di circa 2500 anni.

 

Mosaici a Nizza con scene tratte dall'Odissea

Mosaici di ispirazione greca

Nikaia, ovvero le origini di Nizza

Raggiungiamo rapidamente il punto più alto della collina del castello, dove si trova un belvedere con l’immancabile tavola di orientamento. Da qui distinguiamo il Mont Chauve, il Baou de Saint Jeannet, il Cap d’Antibes, e, sullo sfondo, possiamo persino scorgere i contorni Massiccio dell’Esterel. Sotto di noi si dirama tutta la città di Nizza. A vederla così estesa risulta difficile credere che fino al XVIII le uniche costruzioni esistenti fossero quelle che si trovano nel  Vieux Nice!

Nizza, o Nikaia, come la chiamavano i Focesi, suoi fondatori, nasce attorno al 500 AC proprio sulla collina del castello, nelle immediate vicinanze del porto. (Ed ecco svelato il mistero dei mosaici, creati in onore dei fondatori della città dall’artista Honoré Gilly negli anni ’60). Sfortunatamente non sono rimaste tracce visibili dell’acropoli greca.

 

In compenso  sulla collina del castello si possono ancora vedere le vestigia della cattedrale medievale di Nizza che data del XI secolo.

Vestigia della cattedrale medievale sulla collina del castello di Nizza

Vestigia della cattedrale

 

A partire dal XIII secolo la città inizia a espandersi verso il basso per concentrarsi principalmente nella zona compresa fra il lungomare e il fiume Paillon (oggi parzialmente sotterraneo), e all’inizio del XVI secolo le Vieux Nice inizia a prender forma.

Una storia tormentata e un castello inespugnabile

A partire dall’anno 1000, proprio in cima alla collina, si iniziò a edificare un castello  che venne in seguito cinto da mura e robuste fortificazioni . Per i sei secoli successivi, quella di Nizza verrà considerata una delle cittadelle più inespugnabili d’Europa nonostante avesse dovuto affrontare numerosi assedi.  Ma fu proprio questa sua virtù che la portò alla rovina. Per via della sua posizione strategica, Nizza divenne oggetto di contesa fra il duca di Savoia e il re di Francia, tanto è vero che, nel 1706, Luigi XIV fece radere al suolo dalle sue truppe  la cittadella e smantellare tutte le fortificazioni.  Un vero e proprio scacco per il duca di Savoia che perdeva così un importantissimo fortino. Quello di Nizza non fu il solo castello che Luigi XIV fece distruggere; il sovrano fu responsabile anche dello smantellamento di quello di Eze.

Ma proseguimamo la passeggiata e andiamo a dare un’occhiata al cimitero panoramico.

Il cimitero della collina del castello

Nel 1783 Vittorio Amedeo III proclamò un editto  che proibiva di seppellire i morti in città. Si dovette così provvedere alla costruzione di un cimitero e la scelta cadde proprio sulla  collina,  ormai del tutto abbandonata in seguito alla distruzione del castello avvenuta  nel 1706. Il cimitero, a terrazzamento,  è disposto su diversi livelli, ed offre un panorama stupendo sul mare e sulle montagne.

Il cimitero di Nizza

Un cimitero molto panoramico

Passeggiando al suo interno si riconoscono le tombe di alcune celebrità come Matisse e Dufy, ma anche quella della famiglia Garibaldi.

Accanto al cimitero cristiano troviamo il cimitero ebraico, al cui ingresso è stato messo un cenotafio in omaggio alle vittime dell’olocausto.

La cascata e la creazione del parco

Nel XIX secolo, nell’epoca in cui Nizza e la Costa Azzurra diventano mete ambitissime del turismo internazionale (in prevalenza nobili e notabili del Nord -Europa), si volle trasformare la collina del castello da terreno incolto a parco pubblico. I lavori vennero affidati nel 1831 ai botanici Risso e Bottieri. La cascata invece è del 1885 ed è alimentata dal recentissimo canale della Vésubie.

Cosa vedere nei dintorni di Nizza

Spero di avervi dato qualche idea su cosa vedere a Nizza in poco tempo e se volete qualche approfondimento su questa stupenda città, l’appuntamento è ancora qui su Meraviglieuropa.  Intanto ecco qualche suggerimento su cosa vedere nei dintorni di Nizza:

https://meraviglieuropa.com/dove-vedere-la-fioritura-della-mimosa-in-costa-azzurra/

Il misterioso castello della Napoule

Villa Ephrussi e i fasti della Belle Epoque a Saint-Jean Cap Ferrat

Eze sul sentiero di Nietzsche

Provenza insolita e segreta

 

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16 Responses

  1. Se tu non avessi scritto questo articolo così dettagliato e interessante oggi non avrei visto il magnifico punto panoramico che hai descritto 🙂
    Mi chiedono come faccio a trovare sempre cose interessanti da vedere, semplice! leggo tutti i begli articoli pubblicati su Meraviglieuropa! Sono la mia fonte d’ispirazione 🥰

  2. Adoro Nizza e tutta la Costa Azzurra! Sono stata anche su questa collina …

    Un panorama affascinante, che ora hai reso interessantissimo grazie a queste tue informazioni dettagliate! Grazie mille carissima!

    Mimì

  3. Sai che non ho mai visitato Nizza? Il parco che hai così ben descritto dev’essere veramente bello! E poi la vista sul mare… io adoro questi luoghi così panoramici. Grazie per lo spunto.

  4. Un panorama mozzafiato, è dire poco.

    Spero di poterci tornare presto. Ho un debole per tutta la costa azzurra. Buon weekend
    Mumi

  5. Sono stata a Nizza anni fa, quando ancora andavo a scuola. Ovviamente puoi immaginare che ho visto pochissimo, ma conto di tornarci un giorno! Grazie mille per tutti i consigli!

  6. Eh, eh. Quest’anno, allora vieni a fare un giretto da queste parti, e- mi raccomando- avvertimi che ci vediamo!

  7. Ecco dov’erano i famosi mosaici che ci hai mostrato sulla tua pagina Facebook! Avevo azzeccato la Francia ma proprio Nizza non mi è passata per la testa! Eh che bella che deve essere, dovevo passarci una notte lo scorso anno ma con il covid non me la sono sentita di andare all’estero, rimedierò prestissimo!

  8. Wow, che bella Nizza e che bel posticino, mi hai davvero incuriosito e mi hai fatto venire una gran voglia di tornarci. Non conoscevo tutte queste curiosità e la storia di Nizza, mi hai proprio ispirato!

  9. Ci sono stata moltissimi anni fa. Sono salita con il trenino (avevo mia figlia piccola in passeggino e sarebbe stato impossibile). Lassù è spettacolare sia la vista che il contesto: Nizza è una bellissima e coloratissima cittadina. Non ci sono più tornata perché sono stata scippata in quei giorni. Dovrei tornare e fare pace…

  10. Ho un caro amico che vive nei pressi di Nizza e, pur non essendoci mai stata, nel corso dei suoi racconti mi ha raccontato di un pò di luoghi presenti nel tuo post, quindi mi torna molto familiare 🙂

  11. Abito molto vicino a Nizza e ci vado abbastanza spesso a fare un giro, ma devo dire che sulla collina non ci sono mai stata; anzi, a dirla tutta, neanche sapevo della sua presenza. Per questo ti ringrazio per avermela fatta conoscere!

  12. Pensa che io vivo a non tanti chilometri da Nizza e non sono mai andata a visitarla da “turista” o “viaggiatrice”.
    Dovrei davvero farlo, perché mi hai dato una nuova prospettiva su come guardarla!

  13. Dall’alto le atmosfere sono sempre bellissime. Grazie per questi scorci e per le accattivanti descrizioni. È come tornarci con gli occhi.

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