Placidamente adagiati sulle sponde soleggiate del Mediterraneo o abbarbiccati a vertiginosi speroni rocciosi, i giardini sono l’emblema della ricchezza paesaggistica del sud della Francia e il luogo ideale per scoprire la storia di questa incredibile regione. Uno dei miei preferiti in Costa Azzurra è il giardino della villa Ephrussi de Rothschild.
La Costa Azzurra, grazie alla mitezza del suo clima, ha da sempre sedotto viaggiatori, artisti, scrittori e ricchi aristocratici che, non a caso, hanno gareggiato nel far costruire proprio qui alcune delle più belle e sfarzose ville del sud della Francia. L’intensa luce mediterranea, infatti, mette in risalto la bellezza del paesaggio, accentuando la brillantezza dei colori di una vegetazione che qui cresce rigogliosa. Anche la baronessa Beatrice Ephrussi de Rothschild ne fu ammaliata.
La villa e il giardino Ephrussi, Saint-Jean-Cap-Ferrat Costa Azzurra
All’inizio del XIX secolo, la ricchissima ed eccentrica baronessa Béatrice Ephrussi Rothschild fece costruire in Costa Azzurra, e più precisamente a Cap Ferrat, un promontorio dalla densa vegetazione mediterranea, una sontuosa villa dalle pareti rosa confetto. I suoi interni sono arredati con stile eclettico e raffinato e testimoniano il gusto per il lusso e per l’arte dell’esuberante Beatrice.
Intorno alla villa si estendono sette ettari di terreno sui quali la baronessa fece creare sette magnifici giardini che sono un vero e proprio invito al viaggio verso orizzonti lontani.
Viaggio intorno al mondo
Il giardino andaluso si trova all’interno di un patio coperto, e nello specchio d’acqua al suo centro fioriscono le candide ninfee. Sotto le arcate trovano spazio le coloratissime sterlizie, le datura stramonium, il caprifoglio e il gelsomino.
Continuando il percorso passiamo davanti al giardino all’italiana. Qui trionfano l’ordine e la simmetria, simbolizzata da una scalinata a forma di ferro di cavallo. Arriviamo poi al misterioso e suggestivo giardino lapidario. Qui l’atmosfera è quella di un vecchio maniero gotico in rovina, complici i bassorilievi ed elementi architettonici provenienti da vari edifici religiosi e civili, il pozzo centrale e le curiose ed inquietanti statue che sembrano montare di guardia all’ingresso.
Proseguendo, eccoci proiettati in capo al mondo: siamo arrivati nel giardino giapponese che, pur essendo privo della simmetria tipica dei giardini occidentali, ci colpisce per il suo senso di ordine e armonia. Ogni elemento – vegetale, minerale o animale – ha un significato simbolico ben preciso. Vi troviamo rocce, acqua, ponti, lanterne, sabbia, aceri azalee e bambù. Il bacino centrale accoglie dei begli esemplari di carpe Koï, simbolo di amore e virilità nel paese del sol levante.
Continuiamo il nostro viaggio e addentriamoci nel paesaggio arido e desertico del giardino esotico, in cui crescono cactus dalle forme bizzarre, diverse specie di agave, fichi d’india, yucca e aloe, per fare infine ritorno alle nostre latitudini e annusare le piante aromatiche del giardino provenzale in cui spicca la fragrante lavanda e altre piante tipiche della Costa Azzurra e dal quale, in lontananza scorgiamo il meraviglioso roseto a picco sull’azzurro del mare.
I capricci della baronessa
Per finire in bellezza ci dirigiamo nel vastissimo giardino alla francese, che la baronessa aveva voluto far costruire in forma di battello (si dice anche che esigesse che i giardinieri a suo servizio portassero l’uniforme da marinaio). Il giardino è sormontato a prua da un tempietto dell’amore di stile neoclassico, che ricorda quello del Trianon a Versailles.
Ed è proprio da qui che possiamo abbracciare con lo sguardo tutto lo splendore dei giardini, con le loro aiule fiorite e le numerose fontane dai giochi d’acqua che sembrano danzare al ritmo del valzer diffuso dagli altoparlanti. A fare da cornice al tutto, il blu scintillante del mare e del cielo, il rosa confetto della villa, il verde intenso dei pini marittimi e delle palme e sullo sfondo e in lontananza i villaggi arroccati dell’entroterra della Costa Azzurra.
E sempre a proposito di palazzi, giardini e persone stravaganti, andate a dare un’occhiata al mio articolo sul Castello di Mandelieu la Napoule
Qui trovi tutte le informazioni pratiche sulla Villa Ephrussi , un giardino da favola in Costa Azzurra.
A presto su Meraviglieuropa.
5 Responses
Sono stata diverse volte in Costa Azzurra eppure non conoscevo questa villa. Tra l’altro adoro visitare ville e giardini: devo assolutamente andare a vederla appena possibile.
Avevo delle informazioni su questa residenza ma non sapevo fosse così bella! Il Giardino mi ricorda molto uno simile che è a Ischia, La Mortella. Anche la proprietaria era una personalità eccentrica come la Baronessa De Rotschild!
Ho in sospeso un viaggio in Costa Azzurra dall’anno scorso: devo assolutamente aggiungere questa villa con i suoi giardini al mio itinerario! Sai che amo questi luoghi storici e questa mi è piaciuta tantissimo leggendo il tuo articolo!
Trovo che sia tremendamente affascinante la Belle Epoque! Quando andrò in Costa Azzurra cercherò di non perdermi la visita di questa magnifica villa e giardini!
Siamo stati a Cap Ferrat ma non sapevo di questi giardini! Che peccato, mi sarebbe piaciuto davvero molto vederli. Spero nel prossimo road trip in territorio francese…